Roberto Mancini: ‘Ceravolo figura elegante e seria’

Al ct della Nazionale il prestigioso premio

Grande entusiasmo nella sede regionale della FIGC per la nona edizione del Premio intitolato a Nicola Ceravolo. L’ambito riconoscimento, realizzato dal maestro orafo calabrese Giovanbattista Spadafora, è stato consegnato a Roberto Mancini, da pochi mesi commissario tecnico della Nazionale, per le tante vittorie ottenute da calciatore prima e da allenatore poi. La kermesse, ideata da Maurizio Insardà e condotta da Marica Giannini, ha visto la presenza di Mariella e Pippo Ceravolo, figli del “presidentissimo”, di Saverio Mirarchi, presidente del Comitato regionale della FIGC, del presidente dell’Ordine dei Giornalisti Calabria, Giuseppe Soluri, vecchie glorie giallorosse e di alcune figure istituzionali.

La decisione di organizzare la manifestazione in una location, fino ad oggi, inedita, è stata presa per festeggiare il 120° anniversario della Federazione. Il neo ct dell’Italia, nonché ex allenatore di Fiorentina, Lazio, Inter, Manchester City, Galatasaray e Zenit, ha speso parole al miele per Nicola Ceravolo, l’indimenticato presidente che, nel 1971, portò per la prima volta il Catanzaro e la Calabria in Serie A: “Vedendo le immagini ho notato l’eleganza dell’uomo e questi particolari sono importanti per la persona. Ceravolo e Paolo Mantovani, il quale è stato mio presidente alla Sampdoria, si somigliano molto. Erano due persone perbene, serie, attaccati al calcio, che possedevano valori importanti”. Concetti significativi che hanno preceduto un pensiero sulla Nazionale di calcio: “Dopo la delusione per la mancata partecipazione al Mondiale, bisogna lavorare per riuscire a portare l’Italia dove merita. Pirlo mio vice? Vediamo -ha glissato il ct- anche perché Andrea ha voglia di fare l’allenatore, dunque c’è questa possibilità. Lui rappresenta una grande figura, esperta e poi è un campione del mondo”.

La manifestazione, che in apertura ha ricordato i personaggi susseguitisi nel corso delle precedenti edizioni (Claudio Ranieri, Marcello Lippi, Fabio Capello, Antonio Conte, Cesare Prandelli, Javier Zanetti, Carlo Ancelotti, Luciano Spalletti), ha fatto emozionare i presenti grazie alla proiezione di un video dedicato alle gesta di Nicola Ceravolo. I figli Pippo e Mariella, durante la premiazione, hanno voluto ringraziare la città di Catanzaro per l’attaccamento dimostrato nei confronti del padre. Oltre a Mancini, sono state premiate anche le società dell’U.S.Catanzaro e della Vibonese.