
Una richiesta complessiva di sei milioni di euro per il recupero del patrimonio storico – culturale e ambientale del centro storico da finanziare con i fondi Pac(Piani di azione e coesione). E’ quanto deciso dalla giunta presieduta dal sindaco Abramo che ha approvato due progetti redatti dal dirigente dell’area tecnica, Cardamone. Il Dipartimento Programmazione nazionale e comunitaria della Regione ha, infatti, comunicato al Comune che a seguito dell’istruttoria condivisa con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, svoltasi lo scorso 10 ottobre, sono state ritenute finanziabili le schede proposte da palazzo de Nobili concernenti l’acquisizione e il recupero del teatro Masciari, il completamento del progetto di riqualificazione del centro storico rimasto escluso dagli interventi Urban, la riqualificazione dell’area e dell’edificio ex scuola Mazzini, il recupero di palazzo Fazzari e dell’area antistante la statua del Cavatore. Scelte che l’amministrazione ritiene fondamentali nell’ambito della strategia complessiva della valorizzazione del patrimonio culturale e naturale del Comune. Le proposte progettuali sono state illustrate all’esecutivo dall’assessore ai lavori pubblici, Vincenzo Belmonte. La prima proposta comprende l’acquisizione del teatro Masciari per un importo di 1.600.000 e un’azione di recupero e conservazione del tetto e delle facciate dello stesso immobile per un importo di 200 mila euro. Ulteriori 1.200.000 euro saranno invece impiegati per finanziare la riqualificazione di alcune aree del centro storico e cioè: quella compresa tra corso Mazzini, San Giovanni e Carlo V, la zona della Filanda, vico dell’Onda e via Gelso Bianco. Il secondo lotto di interventi che ammontano anch’essi a 3 milioni di euro, comprende la sistemazione dell’area e dell’edificio storico ex scuola Mazzini, il recupero del piano di palazzo Fazzari che la Regione ha concesso al Comune e la riqualificazione dell’area antistante la statua del Cavatore