
Uno dei sistemi più sicuri per combattere la crisi è quello di fare rete, di unirsi, di uscire dal guscio del tradizionale individualismo che specie al Sud tocca il picco maggiore.

Alla inedita convention hanno preso parte titolari di azienda dei più disparati settori, dalla telefonia di servizio alla riparazione, dal panificio alla gelateria, ortopedia, vivai, abbigliamento e gommisti, concessionarie e vendita/noleggio di stampanti; ed ancora climatizzazione, gioiellerie, scuole di formazione, arredamenti, marmerie, sostituzione vetri e climatizzazione e tante altre tipologie commerciali ed artigianali. Molto apprezzata anche la presenza di un direttore di banca che pur non essendo imprenditore ha contribuito a chiarire limiti e possibilità degli sportelli nei confronti di piccole e medio imprese.
Un modo nuovo quindi di fare rete e di allargare gli orizzonti anche tra imprese, abbattendo vecchi pregiudizi di diffidenza per sviluppare e rendere moderno un concetto di pubblicità ormai stereotipato.
L’incontro è stato concluso dalle alcune parole di Albert Einstein, impressionanti per la loro attualità: Non possiamo pretendere che le cose cambino — scriveva il Nobel tedesco – se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché porta progressi. … E’ nella crisi che emerge il meglio di ognuno…Invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla”
(Servizio Catanzarotv – NicoDeLucaPress-)