
Forse non gli aveva fatto una grazia. O più probabilmente la sagoma umana l’ha stimolato ad esercitarsi. Di sicuro il protagonista pensava di non essere stato visto, men che meno di trovarsi i carabinieri alla porta di casa dopo poche ore dall’ “eroico” gesto. E’ finito cos’ nella cella di sicurezza della Compagnia di Soverato la notte brava del 53enne Carmelo Pantaleone Froio, residente in Svizzera ma tornato per le vacanze estive nella sua Montauro. I militari della stazione di Gasperina lo hanno arrestato per danneggiamento alla statua di Padre Pio colpita in pieno volto da tre colpi di pistola. In seguito a rapide indagini, seguenti agli spari, i militari hanno proceduto ad una perquisizione nell’abitazione del Froio. Sotto il materasso è stata ritrovata una pistola semiautomatica marca FIREBILD cal. 9, un caricatore contenente 7 proiettili, 7 bossoli già esplosi, una ogiva deformata e 23 proiettili cal. 9, unitamente a quattro coltelli di grosse dimensioni; inoltre, all’interno di un televisore, che si è dovuto quasi completamente smontare, venivano rinvenuto ulteriori 50 proiettili cal. 38 special. Gli accertamenti balistici daranno il definitivo riscontro alla ipotesi del danneggiamento, mentre non vi sono dubbi sulla detenzione abusiva di arma e munizioni in quanto risultate non censite.
