
CGIL CISL e UIL uniti per ribadire con forza la necessità di modificare la riforma della previdenza.

Numerosi lavoratori e pensionati sono, dunque scesi in piazza per chiedere l’abbassamento dell’età di accesso alla pensione, a cominciare da 62 anni senza penalizzazioni, reintroducendo una vera e seria flessibilità in uscita e intervenendo sui lavoratori precoci, oltre che per sollecitare l’intervento del Governo su altri errori della legge Fornero come quello inerente alla tutela nei confronti di chi svolge lavori usuranti.