
Slitta al 15 luglio, per difetti di notifica della richiesta di rinvio a giudizio, l’udienza preliminare a carico di Vincenzo Vivaldi, 29 anni, accusato di aver provocato la morte di Nicolas Marcellino, 21enne di Catanzaro, nell’incidente avvenuto in via Stretto Antico nel quartiere marinaro del capoluogo calabrese il 23 giugno dell’anno scorso.
La ricostruzione dei fatti. Si sarebbe messo alla guida dell’auto dopo aver assunto alcol e sostanze stupefacenti. Una disattenzione di troppo, che è costata la vita ad uno dei quattro passeggeri a bordo di una Ford Fiesta. Vivaldi, difeso dall’avvocato Nicola Tavano, avrebbe perso il controllo della sua auto, impattando violentemente contro il guardrail sul lato sinistro della strada per poi rimbalzare sul lato opposto sbattendo contro un muro. A nulla è servito l’immediato arrivo sul posto dei Vigili del fuoco, che hanno dovuto estrarre dalle lamiere il corpo senza vita di Marcellino, che occupava il sedile anteriore lato passeggero, morto sul colpo “per arresto cardiorespiratorio acuto secondario a trauma cranico con sfacelo traumatico dell’encefalo, si legge nell’avviso di conclusione delle indagini, e fratture croniche multiple in conseguenza di politrauma da incidente stradale.” Altri due giovani, che si trovavano nel lato posteriore dell’auto sono stati trasportati dal 118 in ospedale riportando contusioni giudicate guaribili dai 7 ai 20 giorni. (g. p.)