Rapina a minimarket: due giovani in manette

Danilo Sinopoli e Davide Voci, rispettivamente di venti e ventiquattro anni, sono stati sottoposti questa mattina a fermo di  indiziato di delitto poichè ritenuti responsabili della rapina a mano armata consumatasi  all’interno di un minimarket sito in via Risorgimento del quartiere Santa Maria di Catanzaro lo scorso 10 febbraio.

Rapina che portò ai due i quali si introdussero all’interno dell’esercizio commerciale con volto travisato da calzamaglia e armati di pistola con la quale minacciavano i titolari, di ben 1.630 euro in contanti. Subito dopo la fuga in auto e la successiva e serrata caccia all’uomo avviata in stretta sinergia tra Carabinieri e Polizia di Stato, aiutati nelle loro ricerche dai filmati registrati dai sistemi di videosorveglianza installati nella zona oltre che attraverso attività di natura tecnica.

Individuati e riconosciuti responsabili il Sinopoli e il Voci, quindi, i militari provvedevano al fermo e alla conduzione dei due presso la Casa Circondariale di Catanzaro-Siano, dove sono ancora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Sulla loro testa, diversi e chiari sono gli elementi di colpevolezza. Dall’arma utilizzata per compiere l’azione criminosa, risultata poi essere una pistola scacciacani priva del tappo rosso e rinvenuta in un’area condominiale pertinente alle abitazioni dei due, ad altri inequivocabili indizi ai quali dovranno dare risposta e grazie ai quali gli organi inquirenti hanno potuto applicare il provvedimento di fermo disposto della Procura della Repubblica di Catanzaro.