Quando la felicità è tutta in due stanze

Alla soglia dei settant’anni Aldo Obizzo si vede assegnato un dignitoso monolocale

 

– La simpatica rassomiglianza con l’omino della pubblicità di una vecchia marca di cereale lo rende ancora oggi personaggio popolare. Uno degli ultimi di Catanzaro. Ha avuto una vita molto difficile, si è arrangiato per anni alla meglio, adattandosi tra i cartoni e accettando il panino di qualche cuore tenero. Oggi che l’indigenza dilaga anche fra altri livelli sociali, lo sentiamo ancora più vicino, anche se la semplicità e la bontà di Aldo lo hanno fatto passare spesso per sciocco. Invece Aldo ama questa città più di quanto la città ami lui. E qualcuno lo ha illuso mentre avrebbe potuto aiutarlo.  Ma la vita è strana. E così una sera lo incontriamo, insolitamente felice, senza tracce di quell’alcol in cui spesso si rifugiava. E ci racconta il perchè…