
Oltre centocinquanta persone hanno sottoposto al Comune alcune pressanti difficoltà legate al traffico ed ai parcheggi della zona
“Nella giornata di oggi abbiamo protocollato (n.73892) spontaneamente a nome di 153 residenti e commercianti firmatari del centro storico, una specifica richiesta di incontro al Sindaco del Comune di Catanzaro segnalando una serie di questioni legate alla mobilità e alla qualità della vita nel Capoluogo di regione. La lettera è successiva ad un primo incontro avuto nei mesi scorsi alla presenza del Sindaco, dei residenti, dei commercianti e del consigliere comunale Vincenzo Capellupo. Catanzaro è una città con numerosi problemi sul fronte della viabilità come e non più di altre città italiane ma dobbiamo dire che in altri luoghi si è lavorato, e con successo, per organizzare risposte adeguate purtroppo che a Catanzaro non sono state mai fornite almeno da dieci anni ad oggi. Da tempo, assistiamo a provvedimenti parziali, improvvisati, inadeguati, privi di una qualsiasi rilevazione tecnico-scientifica sui dati su cui si opera, e assunti d’imperio senza uno straccio di coinvolgimento dei residenti e degli operatori economici. Un caso limite e insopportabile riguarda i residenti e gli operatori economici della cosiddetta “Zona Gialla” relativa a una parte notevole dell’autentico Centro storico urbano. I problemi vecchi e nuovi, che sovrapponendosi operano un gravissimo danno di ordine sociale ed economico ai residenti e agli operatori economici, sono i seguenti : 1 – La suddivisione del Centro storico in Zone per il parcheggio delle automobili è stata compiuta tracciando delle semplici righe sulla cartina topografica senza un minimo di censimento delle occorrenze (parcheggio gratuito di una automobile per nucleo familiare di residenti) e dei livelli di traffico in entrata: la conseguenza che le aree di parcheggio definite per la Zona Gialla erano già in partenza del tutto insufficienti finanche per i soli residenti. 2 – L’Amministrazione comunale non è stata mai in grado di garantire il rispetto delle regole avverso quei, purtroppo numerosi, automobilisti indisciplinati che arrivano nel centro storico e parcheggiano dove vogliono consapevoli che, a parte Corso Mazzini dove c’è il controllo, il resto è tutto jungla, inibendo così il diritto alla mobilità dei cittadini residenti e il normale ricambio di fruibilità dei parcheggi disponibili. 3 – Nessuno dei sottoscritti rivendica la bolgia ingestibile e fuori ogni regola che caratterizzava il parcheggio in Piazza Duomo. Ma la chiusura repentina della Piazza, senza alcun confronto con i residenti e gli operatori economici e anche sulla base di dati non veritieri, ha gettato in un caos indescrivibile tutta questa parte del Centro storico aggravando pesantemente le condizioni di vita dei residenti e degli operatori. Per non parlare dei problemi giuridici, anche delicati, che la chiusura della Piazza ed il non chiaro ruolo nel merito della Curia arcivescovile pongono e che non potranno rimanere sospesi. Due mesi fa siamo stati ricevuti in delegazione,di cittadini residenti ed operatori commerciali, da Sindaco sottoponendo le questioni ma da quel momento siamo in attesa non solo di un suo personale sopralluogo , come promesso, ma anche di un tavolo di confronto per affrontare alla radice l’intera problematica perché così non si può andare avanti. Crediamo che in un confronto serio, non strumentale e responsabile, con dati veritieri sarà sicuramente possibile trovare le soluzioni soddisfacenti tra le diverse esigenze di una Comunità che vuole progredire insieme”
Firmato da Carlo Scalfaro, Gianfraco Bressi ed altri 151 residenti ed operatori commerciali del Centro storico di Catanzaro