
Video-denuncia del figlio di un paziente, ex dipendente AOPC, deceduto per carcinoma epatico
Stimatissimo ex dipendente del Pugliese-Ciaccio, ammalato di tumore al fegato, Tommaso Davoli subisce una tormentata via crucis terapeutica nel “suo” ospedale cui era stato fedele e devoto.
Durante i mesi della malattia scortesie, omissioni varie, confusioni cliniche e persino un furto di barella mentre era in bagno.
Ma quello che sconvolge i familiari è la mancanza di umanità e l’arroganza da parte di medici oncologi e la certezza che nel nosocomio di Catanzaro vi sia essere un ‘mercato’ dei posti letto inaccettabile.
L’ex infermiere muore il 6 agosto 2017.
Il figlio Rino, catanzarese emigrato a Verona, presidente lui stesso di una associazione di assistenza oncologica, decide di denunciare la situazione.
Facendo debito distinguo nei confronti di tutto il personale – medico e paramedico – che ha riservato al paziente, così come fa con gli altri, amorevoli cure, dedizione e scrupolo.