
Alcune brevi riflessioni sulla tragedia di Soverato (10 settembre 2000) una ferita che non potrà mai rimarginarsi

Sono ancora impresse nei nostri occhi le immagini della terribile tragedia del Camping “Le Giare”di Soverato che tredici anni fa ha colpito il cuore dei catanzaresi e di tutta Italia. Sono trascorsi tredici lunghi anni, ma quelle immagini, quella disperazione, quel dolore per le vittime sorprese all’improvviso dall’irruenza di un fango che non perdona, non riescono a cancellare in noi il ricordo e la rassegnazione per le persone scomparse, compresi tra disabili e volontari Unitalsi troppo presto andati via dalle nostre vite. Noi vogliamo ricordarli elencando i loro nomi uno per uno, perché la loro memoria rimanga sempre viva in noi e ci spinga a provvedere affinchè tragedie come queste si possano prevenire ed evitare grazie al giusto impegno civile e istituzionale. Alle famiglie delle vittime nelle persone di Vinicio Caliò, Rosario Russo, Franca Morelli, Salvatore Simone, Iolanda Mancuso, Ida Fabiano, Paolina Lanfranco, Mario Boccalone, Giuseppina Marsico, Gabriele Raffaele, Serafina Fabiano e Antonio Sicilia va il nostro pensiero e la nostra partecipazione. (Nadia Merante)