
Nel Piazzale antistante il PalaGallo, sono stati lanciati messaggi eloquenti, che assumono ancor più significato dopo gli episodi delittuosi che si sono verificati negli ultimi mesi.
Sensibilizzare i cittadini ad alzare la testa e a lottare contro ogni tipo di potere mafioso. E’ questa la finalità della Carovana Internazionale Antimafie, che, per la prima volta ha fatto tappa a Catanzaro. Ad ospitare la manifestazione, giunta alla 21esima edizione, è stato il quartiere Corvo, una delle aree a sud della città a più alto rischio criminale. Una di quelle “periferie” che bisogna mettere al centro dell’attenzione, esaminandone le criticità e valorizzando le realtà positive presenti rappresentate, innanzitutto, dalle persone oneste che con fatica e dignità si impegnano ogni giorno tentando di reagire all’illegalità, creando esempi virtuosi. In un pomeriggio di festa tra sport, musica, giochi e divertimento, nel Piazzale antistante il Pala Gallo, sono stati lanciati messaggi eloquenti, che assumono ancor più significato dopo gli episodi delittuosi che si sono verificati negli ultimi mesi.
Il richiamo è stato alle Istituzioni affinché la loro attenzione possa diventare il mezzo per sconfiggere il disagio sociale e il degrado del territorio, elementi che costituiscono terreno fertile per la criminalità organizzata. L’evento itinerante, che si snoderà fino ad ottobre per tutta Europa, è stato organizzato da Cgil, Cisl, Uil, Libera ed Arci, e dalle organizzazioni locali Le Ali del Corvo e la cooperativa sociale Eureka.