Inchiesta corsi formativi, archiviazione 13 medici

Si è conclusa con un provvedimento di archiviazione l’inchiesta a carico dei 13 medici indagati per presunte erronee compilazioni dei fogli di presenza ai corsi di formazione per la medicina generale nel periodo 2009-2012 e presunte indebite percezioni di somme. Dunque, come riportato dall’edizione odierna del quotidiano “La Gazzetta del Sud”, la notizia di reato è risultata “infondata”. La pubblica accusa ha fondato il suo convincimento di innocenza degli indagati sul fatto che “sono state fornite valide giustificazioni all’apparente sovrapposizione di orari che hanno invalidato anche l’altro capo d’accusa, in quanto non può esserci indebita percezione mediante attestazioni rilevatesi false”. Le accuse mosse nei confronti dei giovani medici, infatti, ipotizzavano che, attraverso la presentazione di false attestazioni, avrebbero contemporaneamente percepito le borse di studio per la frequenza dei corsi di formazione e la retribuzione per i rispettivi carichi pubblici. Rimane tuttavia aperto un altro filone di indagine che coinvolge 18 persone.