Il sen. Aiello assenteista? L’accusa e la difesa

L’ACCUSA M5S : ” SISTEMA VERGOGNOSO”                                                                                                         Ieri pomeriggio in Senato si è consumata l’ennesima vergogna di chi prende la diaria nonostante l’assenza. Nelle fila del PDL si votava e un pallino risultava sempre bianco nel tabellone. Sempre uguale, sempre astenuto. Il nostro Enrico Cappelletti si è alzato facendo presente che un tasto veniva premuto nonostante il senatore di riferimento fosse assente. Roberto Cotti si è recato in quella postazione, e togliendo una pila di quotidiani che copriva il tutto, ha tirato fuori dalla buca del voto una pallina di carta che premeva e faceva risultare il voto! L’ha mostrata a tutti, ma nessuno é stato punito né sanzionato! La postazione era del senatore Piero Aiello del pdl. Alla sera è riaccaduta la stessa cosa, in un’altra postazione del pdl. Abbiamo urlato la nostra indignazione nell’indifferenza di chi dovrebbe far funzionare i lavori d’aula con alto senso dello stato: Gasparri, che in quel momento presiedeva l’Aula. E’ inammissibile. Voi cittadini sappiate che stanno continuamente sottraendo soldi pubblici anche con questi vergognosi sistemi.” 

LA DIFESA: “SCHERZO DI CATTIVO GUSTO”                                                                                                         “Credevo non ce ne fosse bisogno ma evidentemente in Italia si strumentalizza qualsiasi cosa per cui è bene che io chiarisca che ciò di cui vengo tacciato è pura fantasia. Non avrei avuto alcun motivo per astenermi dal momento che voto con la maggioranza! Si è semplicemente trattato di uno scherzo di cattivo gusto che è stato da me immediatamente chiarito telefonicamente con chi di dovere. Si sta polemizzando sul nulla in quanto il sottoscritto lavora 12 ore al giorno in Senato tra aula e commissioni ed è sempre presente. Del resto potete tranquillamente visitare tutti la mia pagina sul sito del Senato per verificare la mia attività ed il mio impegno, dalle interrogazioni ai provvedimenti. Spero che con questa precisazione si possa placare la fame di polemica generata da taluni soggetti”.