Gli immobili storici diventeranno edilizia popolare

Firmato un accordo di partnership per la riqualificazione del centro storico

Rigenerare e riqualificare l’area urbana del centro storico cittadino attraverso un programma integrato che sfrutta le specificità del contesto e punta su azioni innovative  di sviluppo. E’ questa la finalità principale del protocollo d’intesa siglato a Palazzo De Nobili dal sindaco Sergio Abramo insieme ad altri soggetti istituzionali come la Provincia e la Camera di Commercio, e  ad altri privati come Ance Catanzaro, Fincalabrae Legacoop- settore abitanti. Sfruttando la disponibilità di risorse regionali, ancora da quantificare e dei fondi Pon – questi ultimi rientranti nella programmazione 2014-2020 – l’amministrazione comunale ha deciso di puntare sulle politiche di inclusione sociale per intraprendere un percorso di recupero del nucleo centrale della città. Tutti gli immobili che possano essere considerati storici e che si trovano nell’area compresa tra la zona Stadio e Bellavista potranno rientrare nel piano per essere ristrutturati e poi destinati all’edilizia popolare. L’intento è principalmente quello di creare in città e senza ricorrere a nuove opere di cementificazione in periferia,  alloggi per gli studenti universitari, linfa vitale per la vita economica, sociale e culturale del Capoluogo. Alla stessa stregua saranno destinatari delle  abitazioni – che nella maggior parte dei casi  attualmente sono in disuso e spesso in condizioni fatiscenti- anziani autosufficienti e giovani coppie. Il vincolo per i proprietari degli immobili sarà quello della destinazione d’uso del bene per un certo periodo di tempo e il rispetto di prezzi di locazione prestabiliti. La riorganizzazione dell’assetto urbanistico, dunque,  sarebbe in grado di lanciare una nuova sfida dell’immobiliare, ma consentirebbe inoltre il risanamento ambientale mediante la previsione di infrastrutture ecologiche, l’uso di fonti energetiche rinnovabili e l’adozione di criteri di risparmio energetico.