
Un festa, un evento di intrattenimento gratuito organizzato da uno brand d’arredamento. Un improvviso stop imposto dalla burocrazia del giorno prima, che non fa sconti ma che si rivela diversamente applicata a seconda delle aree geografiche.
E’ la denuncia sconfortata del Gruppo Centro Convenienza Arredi che sabato scorso 30 giugno aveva organizzato una festa musicale (proponendo l’allegria della band Los Locos), evento abbinato a giochi, buffet, gadget ma bloccato improvvisamente il giorno prima da alcuni presunti vizi di forma.
“Già, nel contesto di profonda crisi in cui versa il nostro Paese – assume una nota dell’ufficio marketing di CCA – è difficile trovare imprenditori che si assumano il rischio di investire sul nostro territorio, a maggior ragione se si tratta del sud Italia. Ancor più difficile è trovare imprenditori che, oltre a sviluppare il proprio business, siano interessati all’impatto sociale della propria attività, cercando di creare sviluppo non solo in termini economici, ma anche socio-culturali. Ma se quando ciò succede, la risposta delle Istituzioni è quella di creare chiusura anziché apertura e di ostacolare anziché agevolare, allora non c’è da stupirsi del costante impoverimento economico e culturale del nostro Paese, così come della crescente migrazione all’estero di imprese italiane che, soffocate non solo dalla tassazione ma anche dalla burocrazia e dalla scarsa collaborazione degli organi statali, decidono di spostare la propria attività in altri lidi più favorevoli.
Sabato scorso – continua la nota – il Gruppo siciliano, ormai accreditato fra i maggiori player in Italia nel campo della grande distribuzione di arredamento, festeggiava il settimo anniversario del proprio showroom calabrese; e, per l’occasione, aveva deciso di regalare un evento alla cittadinanza.
La Società specializzata cui è stato fornito il mandato di organizzazione dichiara di aver agito in piena conformità alle regole e di aver seguito tutti gli step burocratici necessari a una corretta messa in opera dell’evento. Ciononostante, il giorno prima del concerto, a macchina organizzativa già avviata, l’autorizzazione è stata rimessa in discussione e nessun correttivo è stato accolto, giungendo dunque all’annullamento definitivo della festa la mattina di sabato 30, quando le Forze di Polizia hanno bloccato gli operatori intenti nei preparativi finali, mandando così in fumo l’evento, e con esso le aspettative di Centro Convenienza Arredi, della clientela e dei fan dei Los Locos.
Conveniamo senza dubbio che la sicurezza, di questi tempi, sia un fattore di primaria importanza. Ma ci saremmo aspettati maggior apertura e collaborazione da parte delle Istituzioni, che con la loro decisione hanno dimostrato di non aver tenuto conto della nostra buona fede e della finalità totalmente ludica del nostro evento, slegata da qualsiasi logica commerciale.”
Se questo è il terreno in cui dobbiamo muoverci, ci vediamo costretti – conclude la nota di Centro Convenienza Arredi – con rammarico, a rivedere la nostra strategia di approccio al territorio, ridimensionando tutto ciò che rappresenta un’attività collaterale slegata dal profitto, per attenerci esclusivamente alla nostra attività imprenditoriale.