
Un autoscatto davanti l’ingresso della propria scuola per immortalare visi più o meno preoccupati…
A stemperare la tensione prima di entrare in classe è stato qualche selfie di gruppo. Un autoscatto davanti l’ingresso della propria scuola per immortalare visi più o meno preoccupati e che consegnerà alla storia personale di ogni ragazzo una delle pagine più importanti del proprio percorso scolastico, quella dei fatidici esami di maturità. Anche per gli studenti catanzaresi è suonata puntuale la campanella della prima prova, cioè quella scritta, che ha proposto ai maturandi la trattazione di un saggio breve di Calvino, una riflessione sulla Resistenza, l’elaborazione di un testo di Malala e infine, il saggio breve sul Mediterraneo e elettronica. Ora, superato il primo scoglio i giovanissimi studenti dovranno affrontare le altre prove scritte e quella orale prima di tagliare definitivamente il nastro di partenza del proprio futuro.