Confiscati 7 milioni di euro ad imprenditore edile

La Direzione investigativa antimafia di Catanzaro sta procedendo alla confisca dei beni di Francesco Cianflone, classe 1955, imprenditore di Lamezia Terme, ritenuto contiguo alla cosca Giampà, già arrestato nel 2013 nell’ambito dell’operazione “Piana” per associazione per delinquere di stampo mafioso, insieme ad altri tre imprenditori.

Nell’ambito della citata operazione gli investigatori della Dia, coordinati dalla Procura distrettuale di Catanzaro, ricostruirono anche mediante l’analisi delle dichiarazioni rese da noti collaboratori di giustizia del comprensorio lametino, dissociatisi dopo il loro arresto proprio dal clan mafioso Giampà, la fitta rete di interessi economici che legava certa imprenditoria agli ambienti della criminalità organizzata locale.