
Chiedono attenzione, chiedono un incontro con il sindaco.
Hanno deciso di far sentire la propria voce i commercianti del quartiere Stadio e per farlo hanno scelto la via dell’aggregazione spontanea, perché, in questi casi è innegabile che è l’unione a fare la forza. I motivi della loro denuncia corale sono molteplici e riguardano tutti coloro che, da anni o di recente, hanno avviato un’attività commerciale con l’intento di avere una propria fonte di guadagno ma anche di contribuire allo sviluppo di una città per cui si prospettava un futuro degno di tale nome. Il processo di crescita del Capoluogo di Regione ha però subito un brusco arresto. A farne le spese proprio i piccoli imprenditori, che oltre alla crisi, intravedono tra i fattori che hanno determinato questa situazione le decisioni politiche che hanno privilegiato altre zone come il quartiere Lido e Germaneto, spogliando il centro di uffici, università e attrattive, che prima avevano costituito risorse sicure. Soppiantati dalle tasse, sfiduciati, vittime di un sistema che appare indifferente, i commercianti tentano l’ultima carta prima di gettare la spugna. Chiedono attenzione, chiedono un incontro con il sindaco.