Apprendista licenziata e ”riassunta” dal giudice

Il Tribunale reintegra una giovane mamma discriminata con una sentenza inedita per il settore del precariato

 

E’ un segnale forte quello che arriva dalla sezione lavoro del tribunale di Catanzaro, una decisione che fa giurisprudenza e che suona come duro monito per le grosse catene distributive di tutta Italia.La storia: Dopo due anni di lavoro precario, una venticinquenne apprendista di Catanzaro entra in maternità. Quando rientra, invece dell’assunzione a tempo indeterminato che nel frattempo hanno avuto tutti i colleghi, viene licenziata.

La difesa della donna fa ricorso e lo vince.
Intervista a Danilo Colabraro, avvocato difensore.