Tentata estorsione a due attività: Polizia arresta pregiudicato

La Procura individua in Luigi Notarianni chi ha collocato le bottiglie incendiarie

La Squadra Mobile di Catanzaro ed il Commissariato di P.S. di Lamezia hanno eseguito il fermo di Luigi Notarianni, 25 anni, residente nella città della Piana e ritenuto responsabile di tentata estorsione, aggravata dalla metodologia mafiosa ai danni di pregiudizio di due diverse attività imprenditoriale.

Le indagini,coordinate dalla Procura Distrettuale nelle persone del Procuratore Aggiunto Bombardieri e del P.M. Romano, con la supervisione del Procuratore Capo Gratteri, hanno permesso di accertare che il NOTARIANNI (scarcerato per fine pena nel marzo scorso ed entrato in Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza), si rendeva responsabile della collocazione di bottiglie incendiarie con cartucce e messaggi intimidatori presso la sede di una auto-carrozzeria e di un esercizio per la vendita di articoli per la pesca allo scopo di costringere i titolari a versare somme di denaro a titolo estorsivo.

Dopo aver intimidito gli imprenditori – secondo la Polizia – l’uomo chiedeva non meglio quantificate somme di denaro a titolo estorsivo adducendo la necessità di sopperire alle esigenze dei familiari sottoposti a regime detentivo.

Durante la perquisizione presso il domicilio del Notarianni venivano rinvenute e sequestrate a suo carico n. 50 dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di gr. 26 nonché la somma di 14.560,00 euro in banconote di diverso taglio, circostanza questa che consentiva di procedere al suo arresto anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Catanzaro, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.