
Non è ancora nota la causa scatenante. Fatto sta che nella prima mattinata i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Catanzaro hanno avuto il loro bel da fare per bloccare l’ira di Alessandro Russomanno, classe 1975, che stava sfasciando il bar all’interno dell’area di servizio IP di località Bellino. Il gestore è stato lesto a scansarsi perchè l’uomo – entrato già nel locale visibilmente agitato, a causa di dissidi privati – ha prima tentato di aggredirlo con un estintore; poi si è scagliato contro gli arredi del bar distruggendolo. Nel frattempo qualcuno aveva allertato i Carabinieri che giunti sul posto hanno avuto parecchie difficoltà a bloccare l’esagitato, riuscendolo alla fine di una colluttazione a bloccarlo ed arrestarlo per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Alle imputazioni si sono aggiunte anche le lesioni personali in quanto il Russomanno, prima di essere immobilizzato, ha colpito con un pugno in pieno volto uno dei militari, ai quali i medici hanno diagnosticato dieci giorni di guarigione. L’uomo è stato posto ai domiciliari in attesa delle decisioni del magistrato di turno.